martedì 28 agosto 2012

In the Year 2889: semplicemente... ORIBBILE

Proseguiamo con le recensioni di chicche apocalittiche. Continuando a cercare su You Tube nella sezione dei film gratuiti, mi sono imbattuto nel film "In the year 2889". La locandina é promettente ma il film vi pentirete di averlo visto giá dopo pochi minuti. Purtroppo non saprei davvero cosa salvare di questo orribile esempio di cinematografia degli anni '60: gli attori recitano quasi a livello di Telenovela, la trama é tristissima anzi non esiste proprio, le ambientazioni sono inesistenti (tutto girato nella villa e relativo giardino del protagonista), il trucco vistosissimo quasi a livello di maschera di gomma per Halloween. La guerra nucleare é solo il pretesto per fare due dialoghi insipidi e noiosi ma di esplosioni, distruzioni, fallout, rifugi e di quant'altro ci si aspetta da un film di questo tipo, non c'é traccia. Davvero non trovo un motivo per consigliarvelo. Se proprio siete masochisti e lo volete vedere, lo trovate qui

P.S.: Perché ho fatto questa  recensione? Per ricordarmi che l'ho giá visto ed essere sicuro di non rivederlo mai piú nemmeno per sbaglio. E non ditemi che non vi ho avvertito!

martedì 21 agosto 2012

Virus: ultimo rifugio Antartide

Ahimé il tempo passa e io non riesco a vedere tutti i film che vorrei ne a scrivere le recensioni. Oggi volevo parlarvi di Virus ultimo rifugio Antartide, un film giapponese che potete vedere gratis. Sí avete capito bene, c'é una sezione di YouTube dove sono visibili gratis e legalmente diversi film, alcuni dei quali apocalittici. Il film lo trovate a QUESTO link ed é piuttosto lunghetto (piú di due ore e mezza) visto che accoppia due sfighe apocalittiche: catastrofe biologica e catastrofe nucleare. Credo sia uno dei pochi film che io abbia visto dove queste due catastrofi sono accoppiate. Il film in sé non regge assolutamente dal punto di vista scientifico, sia per quanto riguarda l'epidemia del virus, sia per quanto riguarda la contaminazione radioattiva che é completamente ignorata cosí come eventuali sconvolgimenti climatici. Ma vi divertirete voi stessi a trovare tutte le cose poche credibili e le incongruenze che affollano la seconda parte del film.  Globalmente il film comunque si lascia vedere anche se in alcuni punti é un pó lento. Buoni gli attori e le scene, cosí cosí ma passabili gli effetti speciali ma stiamo parlando anche di un film di piú di 30 anni fa. Assolutamente improbabile il finale ma pazienza. Visto l'ineguagliabile rapporto qualitá/prezzo, la visione é consigliata. Ah, se non sapete bene l'inglese, mettetevi in conto di perdere qualche frase ma in fondo non é cosí importante, si capisce lo stesso tutto. Per i pochi dialoghi in giapponese invece, gioite, ci sono i sottotitoli! ;-)

P.S.. Spero noterete che il giapponesino protagonista é un gran pasticcione e che é lui che... beh, no, questo non ve lo dico. ^_^

lunedì 27 febbraio 2012

Damnation Alley

Continuiamo con la serie dei film post apocalittici dando un'occhiata a Damnation Alley: un film tipico degli anni della guerra fredda e infatti il film risale all'anno 1977. Si tratta di un B movie. La trama é tutto sommato semplice e non aspettatevi scene epiche anche se qualche piccolo (ma molto piccolo) colpo di scena c'é. L'inizio é il solito e assomiglia in modo impressionante a quello di "War Games: giochi di guerra" con due ufficiali addetti a una delle capusule di lancio di missili ICBM che entrano nel bunker. E poi c'é l'arrivo dei missili sovietici e la rappresaglia americana. Penso che War Games, essendo del 1983, abbia quindi scopiazzato l'inizio da questo film ma poco male perché questi sono gli unici punti in comune. Poi i film prendono due strade completamente diverse visto che in Wargames l'apocalisse é nell'ombra mentre qui arriva sul serio. La terra é trasformata per la maggior parte in un deserto radioattivo e in questo deserto si muovono i protagonisti, a bordo del mezzo che vedete sulla locandina, in cerca della salvezza e di un posto ancora incontaminato. A parte alcuni vistosi controsensi, gli effetti speciali cosí cosí (ma siamo nel 1977, non scordiamocelo...) il film é accettabile e scorre tranquillo a parte i sopracitati due o tre colpi di scena abbastanza prevedibili, per poi terminare in un happy end piuttosto banale. Per gli appassionati del genere é sicuramente un film da vedere ma siamo lontano anni luce da, per esempio, The Omega Man con Charlton Heston (datato 1971!) dove tutto gira in modo assolutamente realistico e ancora oggi convincente. Per questo motivo non so se il film valga davvero le 9 sterline che vi toccherá pagare ad Amazon.co.uk se ne vorrete avere una copia in DVD nelle vostre mani, tenendo anche conto che il film é solo in inglese. Unica consolazione, un George Peppard bravissimo come sempre in questi ruoli da militare.

martedì 14 febbraio 2012

Six-String Samurai

Oggi vi voglio presentare un film che mi ha raccomandato Oscar e che mi é piaciuto molto malgrado l'iniziale scetticismo. Il titolo é "Six-String Samurai". E' chiaramente un B movie ma, nel suo genere, é originale e vale sicuramente la pena di essere visto. La trama (tranquilli, niente spoiler!): Six-String Samurai é ambientato in una America alternativa nella quale l'Unione Sovietica ha attaccato gli Stati Uniti con armi nucleari. Gli Stati Uniti sono ridotti quasi completamente a un inospitale deserto. Il governo é completamente collassato e sopravvive solo il "Regno di Elvis" di cui fa parte la cittá di Las Vegas. Il film inizia con la morte di Elvis e col disc jockey Keith Mortimer che annuncia che la cittá attende che qualcuno bravo con la chitarra prenda il suo posto. Ma diventare il nuovo "Re" non sará facile nemmeno per il protagonista. Il film é disponibile in DVD su Amazon.at in inglese o tedesco per cui consiglio di vederlo coi sottotitoli. Una chicca imperdibile per chi ama il post-apocalittico surreale (alla Tank girl per intenderci).

Trama e locandina liberamente tradotte/prese da Wikipedia

giovedì 9 febbraio 2012

Zombie Walk

Ci sono capitato per caso, non potevo non segnalarvi questo set di foto prese durante il Toronto Zombie Walk 2011. Potete anche cercare piú in generale le foto di tutti gli eventi, con centinaia se non migliaia di foto, mettendo come chiave di ricerca "Zombie Walk". Di cosa si tratta? Ormai in molte cittá si organizza quella che é una invasione programmata di Zombies. La gente si traveste e si muove da Zombie e invade le strade della cittá. All'inizio era solo una piccola dimostrazione da parte di alcuni appassionati sporcati in qualche modo di liquido rosso, ora é diventata una sfilata in cui ci sono "maschere" di qualitá davvero altissima, oserei dire senza alcun dubbio professionali. Un vero spettacolo... da paura! Per ora purtroppo non ho notizia di eventi simili in Europa. Ma prima o poi arriveranno anche qui. Siate pronti.

Immagine cortesia Shakapam

lunedì 6 febbraio 2012

La Notte che bruciammo Chrome

Che la fantascienza sia un genere poco considerato lo si sapeva giá ma il fatto che per la seconda volta mi trovi a recensire un libro fuori catalogo, per di piú in questo caso un classico, é vergognoso. Il libro che ho appena finito di leggere é "La Notte che bruciammo Chrome" di William Gibson. Il libro in questione é un classico della fantascienza moderna e viene considerato una delle pietre migliari dal movimento Cyber in quanto nei primi racconti descrive il futuro prossimo che ci dovrebbe aspettare: un mondo governato da grandi Corporation e con i soldi in mano a pochi. In basso, negli enormi bassifondi delle cittá, gira di tutto in particolare droghe, pezzi legali e non di occhi, braccia e ogni tipo di impianto possibile, informazioni piú o meno compromettenti e cosí via. Ebbene, dopo averlo finito rimango della mia idea che la fantascienza di Gibson non mi piace. Gli scenari possono anche avere un senso ma é il suo stile di scrittura che proprio dá fastidio con un sacco di termini inventati che chissá mai se davvero verranno usati in futuro ma soprattutto, una quantitá inutile di dettagli e sottogliezze che fanno sí che il racconto sembri davvero poco reale (ma questo nella sua accezione piú negativa). In definitiva di questa antologia mi é piaciuto solo un racconto (Stella Rossa, Orbita d'inverno) e uno cosí cosí (Duello) e sono i due piú simili alla fantascienza classica. A completamento della recensione, vorrei sottolineare che chi come me é appassionato di fantascienza e HiTech ha quattro possibili filoni su cui orientarsi: quello della fantascienza classica (Asimov o le grandi saghe con le astronavi tanto per dire, ma non solo), quello della cyber-fantascienza alla Gibson, il genere Steampunk (che non mi piace molto perché lo considero poco fantascientifico anche se ha un indubbio fascino) e quello horror-post-apocalittico. Anche in Gibson in realtá c'é un che di post-apocalittico ma é diverso perché non si assiste a scenari davvero definitivi. A me personalmente piace il primo e l'ultimo filone.

Questi i racconti contenuti nell'antologia
JOHNNY MNEMONICO
LA NOTTE CHE BRUCIAMMO CHROME
IL CONTINUUM DI GERNSBACK
FRAMMENTI DI UNA ROSA OLIGRAFICA
HINTERLAND
NEW ROSE HOTEL
IL MERCATO D'INVERNO
LA RAZZA GIUSTA ( con John Shirley)
STELLA ROSSA, ORBITA D'INVERNO (con Bruce Sterling)
DUELLO (con Michael Swanwick)

L'antologia é esaurita ovunque (sigh), ce n'é una copia a carissimo prezzo QUI, provate magari in qualche negozio di Reminder o libri usati in attesa che sia pubblicata in formato elettronico.

martedì 31 gennaio 2012

Warday: quando la pace ci sfugge di mano

Avevo giá accennato a questo libro sul mio Blog ma vorrei riproporlo qui perché é davvero una pietra miliare della fantascienza apocalittica. Il libro é il diario di due immaginari scrittori che girano per gli Stati Uniti distrutti da una guerra nucleare con l'Unione Sovietica. Gli Stati Uniti non esistono piú: fra dittature e stati di polizia, schiere di disperati vagano in un paesaggio devastato non solo dalle bombe ma anche dalle carestie e dalle epidemie successive. Il tutto é corredato da immaginari documenti comprovanti i fatti riportati. Davvero un libro ben fatto, purtroppo fuori produzione ma provate a cercarlo su Ebay o in qualche negozio di Reminders. E speriamo risorga presto in formato digitale perché davvero merita.


War Day
di Whitley Strieber e James Kunetka
Mondadori, 1984

sabato 28 gennaio 2012

Primo post - First post

Il primo post é sempre difficile da fare e esce un pó cosí cosí perché uno deve entrare in argomento. A cosa serve questo nuovo Blog? Servirá come album fotografico per le mie fantasie. Non ci saranno grandi scritti ma servirá per lasciarci ogni tanto qualche foto e qualche spunto per chi come me é appassionato di fantascienza apocalittica: guerra nucleare, epidemie, invasioni di Zombie... spero vi piaccia. Il primo post sará anche in inglese perché voglio ringraziare la ragazza che mi ha fatto venire l'idea per questo progetto ossia Margarita (in arte Mysteria Violent), una fotografa freelance che abita in Siberia a Novosibirsk e che ha anche un profilo Facebook molto ben fatto, ricco di foto, che vi consiglio di visitare.

First post of a Blog is always not easy because people need to introduce the main topic. What is the purpose of this blog? It will be the repository of my notes, pictures and ideas for people that like Apocalyptic Sci-Fi: nuclear wars, virus, zombies... I hope you will like my project. First post only will be also in english to thanks the girl that gives to me the idea for this Blog. She is Margarita (Nickname Mysteria Violent), a freelance photographer that live in Novosibirsk. She has also a very very nice Facebook profile where you will find nice pictures and latest news from her.